NEVO MELANOCITICO GIUNZIONALE: corrisponde a proliferazione di cellule neviche a livello giunzione dermo-epidermica. Clinicamente è un neo piatto di colorito omogeneo ed in genere simmetrico. Con la dermatoscopia si evidenzia in genere un pattern reticolare simmetrico. E’ una lesione benigna.
NEVO MELANOCITICO COMPOSTO: è un nevo giunzionale più maturo e rispetto al precedente può essere rilevato clinicamente e alla dermatoscopia evidenzia una pigmentazione diffusa su un pattern reticolare di fondo. E’ una lesione benigna.
NEVO MELANOCITICO DERMICO: è l’ultimo stadio della storia naturale dei nei e corrisponde clinicamente ad un neo cupoliforme, causa la presenza di cellule neviche in profondità nel derma. La dermatoscopia evidenzia una pigmentazione diffusa. E’ una lesione benigna.
NEVO BLU: è costituito da cellule neviche cariche di pigmento nel derma e clinicamente si caratterizza come una lesione cupoliforme di colorito nero-bluastro, simmetrica. Alla dermatoscopia evidenzia una pigmentazione omogenea di colorito nero-bluastro. E’ una lesione benigna.
NEVO DI SPITZ: nevo benigno che può simulare il melanoma. Clinicamente è una lesione simmetrica rossastra o brunastra a rapida crescita. E’ tipica dell’età giovanile. Alla dermatoscopia evidenzia un pattern globulare con crescita radiale simmetrica. MELANOMA: è il tumore maligno delle cellule melanocitarie. Clinicamente è una lesione pigmentata irregolare a rapida crescita. In genere colpisce la fascia di età 40-50 anni, ma attualmente tende ad interessare fasce di età minori.
L’immagine dermatoscopica è peculiare, con irregolarità del reticolo, presenza di pseudopodi periferici asimmetrici, aree di regressione e talora velo grigio-blu.