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Approfondimenti
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Peeling (acido salicilico, glicolico, piruvico, tricloroacetico) 2/2
2) PEELING MEDI: le sostanze arrivano al derma superficiale e quindi è importante usare tempi di esposizione più brevi per evitare effetti collaterali fastidiosi: -P. ACIDO PIRUVICO è un alfa-chetoacido in equilibrio con ac. lattico in soluzione e viene usato alla concentrazione del 50% fino ad arrivare al 70%.
E’ indicato nell’ acne papulo-pustolosa e cistica (anche rosaceiforme) in fase attiva con netta diminuizione delle lesioni infiammate, negli esiti di acne¸ nella iperseborrea, oltrechè per iperpigmentazioni e fotoinvecchiamento. Tale sostanza assottiglia l’epidermide esfoliandola (penetra sino al III° medio del derma reticolare) e stimola la neosintesi di fibre collagene ed elastiche specie intorno ai follicoli, ed ha una azione sebostatica, anti-infiammatoria e batteriostatica sul Propionibacterium acnes, penetrando attraverso i follicoli.
Applicato sulla cute causa uno sbiancamento detto “frost” (segno di penetrazione al derma papillare con sbiancamento per la vasocostrizione dei vasi), quindi va neutralizzato rapidamente con acqua e bicarbonato.
-PEELING ACIDO TRICLOROACETICO ( TCA ) penetra sino al III° inferiore del derma reticolare, causando disidratazione ecoagulazione di alcune strutture proteiche, non favorisca la produzione di glicoproteine attorno gli annessi, ma stimola la neosintesi di collagene ed elastina e causa un ispessimento della pelle. E’ indicato negli esiti di Acne (acne non in fase attiva), nel cloasma e pigmentazioni a tipo “Melasma”.
E’ necessario selezionare il paziente, evitando i fototipi scuri (IV e V), preferendo i fototipi chiari e preferendo cuti più sottili e chiare. La cute va preparata con trattamenti cheratolitici pulire bene la cute con Alcool isopropilico per eliminare il sebo (passare anche più volte) oppure acido glicolico applicato prima del peeling. Si usa alla concentrazione di 15% , 18%: per cicatrici superficiali (arriva sino all’ epidermide e derma papillare) all’apice delle papille dermiche. Alla concentrazione del 25% oppure 30-33% (fino 35% è considerato un peeling medio e arriva al derma papillare a tutto spessore – 0,310 mm) inizialmente per 1 minuto poi tamponare con garze imbevute di acqua, oppure tenere 2 minuti che si tampona da solo e forma il “frosting” (se c’è frost è arrivato al derma papillare).
3) PEELING FORTI: quelli FORTI arrivano al derma reticolare medio (Ac. Tricloroacetico al 50%, Fenolo di Baker-Gordon) con pericolo di ustioni e esiti cicatriziali, pertanto devono essere usati con prudenza e perizia.
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